William

William è un Dunmer, un ladro abile in ogni tipologia di furto con particolare attitudine verso quelli di un singolo oggetto o contabili.

Essendo ricercato in buona parte di Morrowind, è partito verso Skyrim, una terra remota, quando non è piú riuscito a pagare la propria taglia, stanco di scappare e nascondersi dalle guardie.
Tuttavia, ironicamente è stato catturato solo poco dopo aver superato il confine, pur non avendo ancora commesso alcun crimine lí. A quanto pare gli era bastato scambiare qualche parola con Ralof e trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato per finire sul ceppo. E il solo pensiero di dover concludere la propria vita cosí, a causa di uno stupidissimo errore, l'ha spinto ad odiare l'impero. Benchè per ora Willian preferisca non schierarsi, dato che vuole almeno diventare qualcuno prima di gettarsi in un conflitto che potrebbe ucciderlo da un momento all'altro.

A questo proposito, l'elfo scuro attualmente è un rinomato membro della Gilda dei Ladri e non vede l'ora di diventare un Nithingale, ora che sa della loro esistenza: è infatti un adoratore di Nocturnal, ecco perchè è contentissimo di detenere la sua cappa grigia, nell'attesa di avere l'occasione per restituirgliela.

Le sue armi preferite sono i pugnali, ma William se la cava molto meglio con l'arco. È chiaramente un tipo furtivo, quindi sfrutta spesso anche la magia di illusione. Per questo motivo vorrebbe unirsi all'accademia di Winterhold, per perfezionare le sue abilità, ma in qualche modo, almeno per ora, non si sente adatto per fare il proprio ingresso lí. È un peccato peró, perchè lui stesso sente che farebbe un bel salto di qualità studiando in quella scuola.

L'aver scoperto di essere il leggendario Sangue di Drago, inoltre, l'ha sconvolto, ma, anche dopo aver parlato con i Barbagrigia, lui non crede di essere molto portato per le urla. Per quanto sia comodo sbalzare via i nemici con Forza Inesorabile o fuggire istantaneamente con Scatto Turbinante, infatti, William immagina che il potenziale della Voce sia molto oltre questo. Peccato solo che non possa farci molto, se tutti i nemici si girano a guardarlo quando emette un grido, rivelando dove si è nascosto.

Possiede già una casa a Riften, che usa come base operativa per le proprie operazioni criminali. Qui lui tende a depositare tutta la propria roba, dato che ha molto piú spazio di quanto ne possiede all'interno della Gilda. E per quanto rispetti i propri compagni lí, ció lo fa sentire anche piú al sicuro.

Infine, non sopporta la Confraternita Oscura, anche se, in virtú dei loro affari con la sua organizzazione, per ora ha deciso di tollerare le loro azioni. E, da quando, dopo essere stato invitato ad una lussupsa cena nella Caverna Ghiacciasangue, è stato attaccato da alcuni vampiri, viene costantemente seguito da un Dawnguard, che sembra estremamente deciso a non lasciarlo in pace.
Non sarà perchè l'uomo ha notato in William stesso i segni del vampirismo, dopo che il Dunmer è stato infettato quella sera?

Date le circostanze e che non ha intenzione di guarire dalla malattia, che ormai è incurabile con metodi tradizionali, il ladro si sente fortemente a disagio a venire stalkerato in questo modo, specie quando entra di nascosto in casa altrui per rubare un oggetto o succhiare il sangue del povero malcapitato. Anche perchè sente che, per quanto possa diventare forte o bravo a parole, non riuscirà mai a sbarazzarsi dell'orco ossessionato da lui.